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i. 1808-1814 | 7 |
Che giorni deliziosi, quando venne alle loro mani un Telemaco, un Robinson Crusoé! Caratteristica è la dipintura di una loro scampagnata, di cui fece le spese il loro pedagogo «vermiglio», «grasso», «florido», amico del buon vino e de’ buoni bocconi, messo in burla dal «capriccioso umore» di Cleone l’«astuto», ch’era proprio il nostro Giacomo. È una poesia intitolata La dimenticanza, e si dice composta da Giacomo nell’età di tredici in quattordici anni.
Così passava, allegra e rumorosa, quella prima età, che spesso ci torna in mente nelle dure prove della vita.