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40 capitolo iii.

e dandosi perciò un gran tono, accumulò sul suo capo molti odii; e una sera di luglio del 1851 fu fatta, per fortuna innocuamente, scoppiare una bomba sotto la sua casa in via della Consulta. Il Tizzani, morto vecchio e cieco col titolo di patriarca d’Antiochia, concessogli da Leone XIII nel 1886, aveva rude franchezza e modi romaneschi. Consultore della congregazione dell’Indice, era severissimo contro i libri, che a lui paressero intinti d’eresia, ma sovente l’eresia era soltanto nella immaginazione sua. Poco manco che non facesse condannare la Divina Commedia, perchè Dante aveva cacciato nell’inferno Anastasio II, tra gli eretici; Nicolò III, tra i simoniaci; Celestino V, tra gl’ignavi; aveva malamente bistrattato Bonifacio VIII, e posto nel quinto girone del purgatorio, tra gli avari, Adriano V. La «diabolica Commedia», ripeteva, «dovrebb’essere condannata e bruciata». Ma, per fortuna, i suoi colleghi, tra i quali erano il Rezzi, il padre Agostino Theiner, non furono della opinione di lui. Fra i consultori di quella congregazione figurò, finchè visse, il Rosmini, ma egli non torno più in Roma dopo il 1849; e fra i consultori entrarono più tardi l’Audisio, il Pappalettere, l’abate Smith, monsignor Vecchiotti, ed altri spiriti illuminati, i quali, manco a dirlo, gli avrebbero riso sul muso, se avesse ripetuta la proposta stravagante. Monsignor Tizzani fece parlare molto di sè, alcuni anni dopo, quando visitò la Francia, il Belgio, la Germania e la Svizzera, del quale viaggio pubblicò una narrazione dal titolo: Voyage en France, scritta in un francese, ch’era la traduzione letterale dell’idioma parlato nelle più caratteristiche conversazioni romanesche1.


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Essendo suprema necessità di Stato togliere dalla circolazione tutta la cartamoneta, che rappresentava, come si è detto, sette milioni di scudi, oltre al milione e mezzo di biglietti della banca pontificia a corso forzoso, continuavano i roghi coram

  1. Voyage en France par Vincent Tizzani, archevêque de Nisibi. Rome, imprimerie Salviucci, 1864.