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i n f e r n o iv. |
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come appare nelle istorie romane e nel Lucano, et in uno libro che fece elli medesimo, che si chiama Cesariano, massimamente nelle parti occidentali, e molto fu felice in ciò: imperò che cinquanta volte o circa, si trova1 Cesare avere combattuto a gonfaloni spiegati et essere stato vincitore, e però dice, armato con occhi grifagni. Dice perchè Cesare ebbe la guatatura2 rilucente e spaventevole ad altrui, et erano li occhi suoi di quel colore ch’è lo grifone; e però dice: con li occhi grifagni; cioè di colore nero rilucente; cioè nè al tutto neri, nè al tutto gialli; ma fulvi, come lo colore della penna del grifone: potrebbesi ancora intendere a modo delli occhi del grifone, che credo che sieno così fatti. Cesare visse 56 anni. Da Romolo e gli altri re succedenti che furono infino in sette, si regnò anni 244, come già è detto; cioè sotto li re: poi sotto li consoli si signoreggiò Roma anni 474. E così, da poi che fu fatta la città infino alla morte di Cesare, erano passati anni 718, e fu morto in Campidoglio da Bruto, e da Cassio e loro seguaci, con li stili, e il corpo suo fu incenerato, e messo in uno vasello3 di metallo in su una pietra altissima, che oggi è chiamata la Giulia, e che comunemente si dice la Guglia. Vidi Camilla. Di questa Camilla fu detto di sopra nel primo canto, quando fu detto: Per cui morì la vergine Camilla; e però qui più non ne dico. e la Pentesilea. Questa fu vergine e fu reina dell’Amazoni, la quale, come descrive Dares troiano, con moltitudine di femmine venne in aiuto a’ Troiani, quando li Greci assediarono Troia dieci anni. E di costei e di questo fa ancora menzione Virgilio nel primo dell’Eneida, e fu morta nella battaglia con le sue femmine da’ Greci, e perchè fu esercitativa però ne fa menzione qui l’autore. Dall’altra parte vidi il re Latino. Poichè l’autore à fatto menzione delli strani, qui incomincia a nominare delli Italiani e ponli di per sè dalli altri, e però dice: Dall’altra parte vidi il re Latino. Questo re Latino fu re d’Italia del quale nacque Lavinia, moglie che fu poi d’Enea troiano, poi che venne in Italia. Et è da notare che prima regnò lo re Giano in Italia il quale si dice che fu edificatore di Genova; e dopo lui regnò Saturno padre di Giove, lo quale Saturno edificò Sutri; e lo terzo che regnò fu Pico; e il quarto fu Fauno; e il quinto fu lo re Latino padre di Lavinia moglie che fu poi d’Enea, et infino ad Enea da Giano erano passati anni 150: chè prima Italia non era stata sotto re, per quello che si truovi; poi regnarono li re d’Alba4, come già è detto. Che con Lavina sua figlia sedea. Questa Lavina, come già è detto, fu figliuola del re Latino e moglie d’Enea troiano, et in onore di costei fece Enea la
- ↑ C. M. si trovò
- ↑ C. M. l’occhiatura rilucente
- ↑ C. M. in uno vagello
- ↑ C. M. li re d’Italia, come detto è di sopra.