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chi giorni gli vidi tutti forati e rotti; nè saprei dire quel che avvenisse degl’insetti che gli avean lavorati. Non potrebbe dirsi, che questi fossero i bozzoli de’ popoli di Liliput dallo Swift descritti?
Lasciò scritto il Redi1, che avendo egli uccisa una vipera, e quella in una scatola rinchiusa, per farne certe sue sperienze, ritrovò indi ad alquanti giorni circa 80 bachi che si pascevano di quelle carni. Continuò pel corso di altri dodici di ad alimentarli di carni viperine, ed essi crebbero fino al peso di sei a sette grani, in figura non molto dissimile da’ comuni vermicelli da seta; se non che più lucidi erano, e più trasparenti. Altri dodici giorni dopo abbandonarono il mangiare, e raggrinzatisi a poco a poco in sè medesimi, ed indurita l’esterna spoglia, divennero appunto, come dentro al bozzolo stanno i bachi da seta, ed erano di color dorato, che a poco a poco diventò bigio oscuro, poi nero, fino a tanto che dopo alquanti giorni forando il guscio comparirono fuori con grandi ale, in figura di grossi mosconi. Osserva ancora il detto Redi, che da tutti que’ bruchi, che negli orti rodono
- ↑ Redi. Opere. Tomo IV, c. 774