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gli auguri della cittadinanza, esprimerebbe anche i voti della popolazione, desiderosa di veder posti nella impossibilità di più nuocere al movimento di riforma i reazionari, che accerchiavano il Pontefice, desiderosa di veder questo inoltrarsi vigorosamente sulla via del progresso. E perchè non sembri che il popolo romano chiedesse troppo e fosse soverchiamente esigente - come pur si affaticano a voler far credere, non già con prove e documenti, ma con slombati arzigogoli e con gratuite asserzioni, parecchi fra gli storici papalini - io produrrò qui quattro documenti nuovi 1 dai quali, se il lettore avrà la pazienza di esaminarli, vedrà come, per esempio, i monsignori preposti al governo centrale e al reggimento delle provincia intendessero e interpretassero e volessero, nel gennaio del 1848, interpretata la legge sulla stampa del 15 marzo 1847; in quali pastoie pretendessero che fosse ancora avvolta la già assai limitata libertà concessa, a proposito di giornali, da quella legge.

Eppure a monsignor Amici, a monsignor Savelli, al maestro dei Sacri Palazzi quella legge sembrava troppo liberale; e mentre l’uno si acconciava a consentire al Casino civico di Rimini la lettura dei giornali francesi le Siècle e le Constitutionnel, purchè, però, fossero sottoposti, prima di essere distribuiti al Casino civico riminese, all’esame della censura politica, l’altro avvisava il prelato che trovavasi Delegato apostolico a Frosinone, che era onninamente — l’avverbio è di monsignor Savelli — proibita la introduzione nello Stato pontificio del giornale toscano Rivista di finanze; e gli imponeva di fare esaminare accuratamente tutti gli altri giornali toscani prima della distribuzione, in special maniera in ciò che riguarda la parte religiosa.

Da questi documenti risultano le tenebrose e insostenibili opposizioni che, nell’interno del palazzo del Quirinale, si levavano, in onta a quella modesta e temperatissima legge sulla stampa pubblicata l’anno innanzi, contro la pubblicazione del giornale francese le Capitole e quelle capricciose che lo stesso

  1. Vedi i documenti 2, 3, 4 e 5 estratti dalle Buste della Miscellanea politica degli anni 1848-1849 esistenti nel R. Archivio di Stato di Roma e provenienti dal Ministero dell’interno e da altri dicasteri del cessato Governo pontificio.