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[2194-2195] | Sfarfalloni | 781 |
cura di Rigoley de Juvigny: e in questa edizione il nome dell’eroe della canzone è proprio scritto La Palisse.
Aggiungerò qualche citazione nostrana: una frase del poeta romanesco G. G. Belli, tolta da uno dei pochi buoni sonetti scritti da lui in lingua letteraria:
2194. ...Non faccio per vantarmi,
Ma oggi è una bellissima giornata.
pubbl. dal nipote, vol. VI, pag. 359).
ed il verso:
2195. A cavallo d’un caval.
che è dentro una celebre ed arguta poesia umoristica, popolarissima in Lombardia, di Gino (ossia Giovanni) Visconti Venosta, intitolata La partenza del Crociato, dalla quale tolgo alcune altre strofe compresa la prima (che però non è di lui ma dalla quale egli prese lo spunto per il seguito) e dove pure sono dei rimasti in pubblico dominio:
Passa un giorno, passa l’altro.
Mai non torna il nostro Anselmo:
Perch’egli era molto scaltro,
Andò in guerra, e mise l’elmo.
. . . . . . . . . . . .
Nè per vie ferrate andava
Come in oggi col vapor:
A quei tempi si ferrava
Non la via ma il viaggiator.
La cravatta in fer battuto
E in ottone avea il gilè:
Ei viaggiava, è ver, seduto
Ma il cavallo andava a piè.
Da quel dì non fe’ che andare,
Andar sempre, andare, andar....
Quando a piè d’un casolare
Vide un lago, ed era il mar.
Sospettollo, e impensierito
Saviamente si fermò,
Poi chinossi, e con un dito
A buon conto l’assaggiò.