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[1292-1283] | Preti, sacerdoti, chiesa | 437 |
Sono parole di Gesù: ma con tutta la reverenza per la Bibbia mi si lasci dire che la imagine di un cammello che cerca di passare per la cruna di un ago, anche per gli orientali, così vaghi di iperboli, sembra alquanto esagerata. E poi perchè proprio un cammello? Alcuni commentatori, tra i quali Teofilatto, suppongono che si tratti di un errore di traduzione della Volgata, poiché χάμηλος vorrebbe dire non soltanto cammello, ma anche quel grosso canapo a cui i naviganti legano le àncore, che secondo Suida e altri lessicografi si scriverebbe piuttosto χάμιλος;. cioè con la ι in luogo della η. Quindi si dovrebbe intendere che è più facile di far passare una grossa fune dalla cruna di un ago che far entrare un ricco nel regno dei cieli, e allora la frase soddisfa di più.
Come conclusione di tutta questa filosofia, teniamoci prudentemente in una via di mezzo, e senza agognare immoderatamente le ricchezze, cerchiamo di tenere almeno lontana da casa nostra la:
1292. Malesuada Fames ac turpis Egestas.1
§ 58.
Preti, sacerdoti, chiesa
Il domma dell’unità della chiesa cattolica trae suo fondamento da un versetto del Vangelo, che suona:
1293. Fiet unum ovile, et unus pastor.2
È pure della Bibbia quest’altra sentenza che ammonisce i sacerdoti a educare il gregge loro non soltanto con la parola, ma