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[1067-1068] | Ostinazione, ricredersi, pentirsi | 353 |
banchetto un famoso discorso, nel quale esponeva la situazione e concludeva con queste parole: «Quand la France aura fait entendre sa voix souveraine — (erano imminenti le elezioni generali) — croyez-le bien, messieurs, il faudra se soumettre ou se démettre.» Il gabinetto De Broglie, dopo qualche giorno, ordinò al Procuratore Generale della Repubblica di procedere contro Gambetta per il suo discorso, e precisamente per la frase rimasta celebre: e Gambetta, citato innanzi alla 10a camera del Tribunale della Senna come imputato di offesa alla persona del presidente della Repubblica, e di oltraggi ai ministri, fu condannato in contumacia l’11 settembre a tre mesi di prigione e 2000 franchi d’ammenda. Ma pare che la frase fosse suggerita al Gambetta da Charles-Louis de Freycinet il quale in casa della signora Adam avrebbe detto una sera presente Gambetta: «Si les élections sont républicaines, il faudra bien que le maréchal se soumette ou se démette» — «Je retiens le mot» — disse ridendo Gambetta, — «je lui ferai un sort». E non si può dire che non gliel’abbia fatta! (L’Opinion, journal de la semaine, 17 janvier 1920. pag. 64).
Gli esempi citati sarebbero tutti di ostinazione nelle idee, dalla quale nasce la ostinazione nelle opere, bella e lodevole quando si tratti del bene, biasimevolissima quando si tratti del male. Le parole di Medea:
1067.
....Video meliora proboque:
Deteriora sequor.1
di cui si ha la traduzione italiana in un verso del Petrarca:
1068. ....Veggio ’l meglio ed al peggior m’appiglio.
e in quelli del Foscolo, che dice di sè (Son. Il proprio ritratto):
....Do lode
Alla ragion, ma corro ove al cor piace.
- ↑ 1067. Veggo il meglio e l’approvo; ma seguo il peggio.
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