Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
268 | Chi l’ha detto? | [832-836] |
832.
Son Tomaso Scarafaggio
Vignajuol di San Quintino,
Detto il Sega nel villaggio
Perchè suono il violino.
Vengono qui a proposito le due citazioni dantesche che dette dall’Alighieri a proposito delle pergamene miniate da Franco Bolognese si usano anche per altri lavori artistici. Nella prima di esse l’arte del miniatore è detta:
833. ....Quell’arte
Che «alluminare» chiamata è in Parisi.
e il verso seguente contiene la frase entrata nell’uso comune:
834. Ridon le carte.
Ma tanto la miniatura, quanto altre manifestazioni nobilissime di arte, già in onore, oggi presso che dimenticate, languirono di fronte alla fotografia, e alle sue applicazioni grafiche. Che cos’è la fotografia?
835. Arte nata da un raggio e da un veleno.
la disse con frase felice Arrigo Boito in un madrigale, scritto sotto un ritratto fotografico della duchessa E. L. (Boito, Il libro dei versi, Torino, 1877, a pag. 37).
Quasi una professione è diventato anche il ciclismo, per la grandissima importanza che ha preso nella vita quotidiana di ogni classe sociale. Ai ciclisti si applica dagli odiatori di ogni novità la nota invettiva:
836. Arrotini impazziti.
La frase fu per voce comune e per lungo tempo attribuita a Giosuè Carducci; ma nel maggio 1902 il prof. Ottone Brentari si rivolse direttamente all’illustre uomo chiedendogli di autorizzarlo a smentire quella voce, e il Carducci rispose sollecitamente: «Non è vero che la frase arrotino impazzito sia uscita dalla mia bocca. Eccola servito.» E allora.... chi l’ha detto?