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[731-733] | Intelligenza, genio, spirito, immaginazione | 237 |
è il principio dell’inno di guerra composto da Angelo Brofferio nel 1866 e messo in musica da Enea Brizzi.
Anche la letteratura melodrammatica ha dato un numero notevole di questi canti guerreschi, che il popolo ripete, in musica o no. ma sempre con diletto. Tali sarebbero i seguenti:
731.
Sul campo della gloria
Noi pugneremo a lato,
Frema o sorrida il fato,
Vicino a te starò.
La morte o la vittoria
Con te dividerò.
che è il duetto di Belisario e Alamiro nella tragedia lirica di Salvatore Cammarano, Belisario, musica di Donizetti (a. I, sc. 6); e nel melodramma I Puritani di Carlo Pepoli, musica di V. Bellini (a. II, sc. 4) l’altro duetto:
732.
Suoni la tromba, e intrepido
Io pugnerò da forte,
Bello è affrontar la morte
Gridando libertà!
Un aneddoto relativo a questo duettino sarà narrato più avanti, al n. 790.
§ 40.
Intelligenza, genio, spirito, immaginazione
733.
Per correr migliori acque alza le vele
Omai la navicella del mio ingegno,
che lascia dietro a sè mar sì crudele.
e veramente solleva l’animo, dopo aver parlato tanto di guerre e di stragi, parlare delle pacifiche e nobili conquiste dell’ingegno umano.