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[640] | Governo, leggi, politica | 195 |
le caricature ed altre testimonianze dei tempi (Milano, 1879), a pag. 167; cfr. anche Bertarelli, Iconogr. Napoleonica, pag. 43. Ne esistono varie edizioni, fra cui un’imitazione con disegno molto diverso, e leggenda in tedesco e in italiano, fatta certamente in Austria, dove invece che da Pantalone la risposta è data da una figura di un Veneziano qualunque; si trova riprodotta anche questa dal dott. Ach. Bertarelli in un Contributo allo studio della caricatura napoleonica in Italia pubblicato nel Bullettino della Società Bibliografica Italiana, n. 12, dicembre 1898.
È dunque sempre il povero Pantalone che finisce a pagare per gli errori e le dissipazioni altrui: egli sa già per lunga esperienza che i suoi denari, i denari del contribuente sono i peggio spesi. Anche Ugo Foscolo, in un feroce epigramma contro Luigi Lamberti, bibliotecario di Brera a Milano, professore dalla cattedra del Parini, grande erudito ed ellenista, che aveva curato per il Bodoni nel 1808 quella splendida edizione dell’Iliade in greco che è forse il maggior monumento dei torchi bodoniani, osservava con ironia:
640. Lavoro eterno! —
Paga il Governo.
Ecco l’epigramma intiero:
Che fa il Lamberti
Uomo dottissimo? —
Stampa un Omero
Laboriosissimo. —
Commenta? — No —
Traduce? — Oibò. —
Dunque che fa? —
Le prime prove ripassando va,
Ed ogni mese un foglio dà;
Talché in dieci anni lo finirà.
Se pur Bodoni pria non morrà. —
Lavoro eterno! —
Paga il Governo.
Paga dunque il Governo, ossia.... paga Pantalone. Se poi la parola Pantalone paresse troppo familiare e scherzevole per una cosa tanto grave, avete anche il diritto di sostituirvi una frase latina: