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[448-451] Fallacia dei giudizi, false apparenze, ecc. 133

sub voce Stratonicus, num. 18) ed è il suo testo che di solito si ripete.

Sii poi guardingo a non giudicare dalle apparenze:

448.   O quanta species!... cerebrum non habet.1

come disse la volpe alla maschera: non essere perciò del troppo largo numero di coloro, per i quali:

449.   ....Più dell’essere
Conta il parere.

e che tuttavia potrebbero invocare a propria difesa l’autorità non leggera del Segretario Fiorentino il quale ammoniva che:

450.   Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.

Tanto maggiormente guardingo andrai ove si tratti di apparenze che possano indurre in giudizi temerari. Ricordati delle parole di quel re:

451.   Honi (o Honni) soit qui mal y pense.2

che sono il motto dell’ordine inglese della Giarrettiera. Una leggenda notissima ‐ raccolta per la prima volta da Polidoro Virgilio - narra com’esso fosse istituito fra il 1347 e il 1349 da Edoardo III in onore della contessa di Salisbury, amante del re, - che poi non si sa precisamente quale fosse - la quale in un ballo lasciò cadere per caso un legaccio di calza, o giarrettiera, che il re fu sollecito a raccogliere, rimbrottando i cortigiani che ne sorridevano, con le parole riportate di sopra. Honi o Honni è participio dell’antico verbo Honir o Honnir, che vuol dire Svergognare, Fare onta. Ma oggi che non si crede più alle leggende, specialmente alle belle leggende, e che Orazio Coclite dalla critica storica


  1. 448.   O quanta apparenza! ma il cervello manca.
  2. 451.   Svergognato sia colui che ci pensa male.