Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
306 | annotazioni. |
Pag. 210. Num te leæna montibus Libyssinis.
Similmente Arianna abbandonala, a Tesèo:
Qual lionessa mai sotto a deserta |
La fierezza delle lionesse è proverbiale. I leoni di Libia furono tenuti i più feroci. Onde Oppiano, nella stupida versione di Anton Maria Salvini, s’esprime nel modo che segue:
Nella Libia feconda, sitibonda |
E pensare che il Salvini ebbe fama di profondo grecista e di buon traduttore; che il dizionario della Crusca cita le sue traduzioni; ch’egli tenne, come i Libiani Lioni, tra’ regii Lioni,
Sovrano su le scuole e regno e impero! |