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annotazioni. 289

male significa essere adirati; e chi non ama più, non ricorda, non sparla e non s’adira.





XLIII.



Hos pugillares et hæc pugillaria veteres dixisse, nonnullorum confirmat auctoritas. Pugillarium usum vetustissimum esse, et ante Troiana tempora, Homerus indicat in Iliade, scribit enim Bellerophontem ad Euriem a Præsto cum pugillaribus missum. Così il Fusco.

I pugillari erano propriamente certe tavolette da scrivere, fossero di legno o d’altro, e così piccole e di guisa piegate da potersi chiudere in un pugno. Quelle destinate a composizioni amorose e lascive si dicevano vitelliane, perchè usate o inventate da Vitellio imperatore, e anziché spalmate di cera, come le altre, erano inverniciate di torlo d’uovo. Di esse parla Marziale in quei versi:

Hæc sunt, quæ relegente me, solebas
Per convivia cuncta, per theatra;
Hæc sunt, aut meliora, si qua nescis,
Rapta scribere, sed vitellianis.

Rapisardi 25