Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/82

44

che li era certa e manifesta, come è a voi l’andata vostra, della quale sete certo, egli non s’atteneva a loro consiglio, ma seguitava il suo, e non si curava, perchè tutti gli fussero contrarj B. Parmi che ’l consiglio de’ buoni attenda solo all’onore di Dio, alla salute dell’animme ed alla reformazione della santa Chiesa, e non ad amore proprio di loro: dico, che’l consiglio di costoro è da seguitarlo, ma non quello di coloro che amassero solo la vita loro, onori, stati e delizie, perocchè il consiglio loro, va colà dove hanno l’amore. Pregovi da parte di Cristo crocifisso, che piaccia alla santità vostra di spacciarvi tosto. Usate un santo inganno C, cioè parendo di prolungare più dì, e farlo poi subito e tosto, che quanto più tosto, meno starete in queste angustie e travagli. Anco mi pare che essi v’insegnino, dandovi l’esempio delle fiere, che quando campano dal lacciuolo, non vi ritornano più. Per infino a qui sete campato dal lacciuolo delli consigli loro, nel quale una volta vi fecero cadere, quando tardaste la venuta vostra D, il quale lacciuolo fece tendere il dimonio, perchè ne seguitasse il danno e il male che ne seguitò voi come savio spirato dallo Spirito Santo non vi caderete più. Andianci tosto, babbo mio dolce, senza veruno timore (Ad Rom. 8.): se Dio è con voi, veruno sarà contra voi. Dio è quello che vi move, sicchè gli è con voi: andate tosto alla sposa vostra che vi aspetta tutta impallidita E, perchè le poniate il colore. Non vi voglio gravare di più parole, che molte n'averei a dire. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio: perdonate a me prosontuosa: umilemente v’addimando la vostra benedizione. Jesù dolce, Jesù amore.