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ragione, perché le donne non siano cosi honorate et famose, come gli huomini conciosiacosa che mi ricordo haver gia letto lunghi volumi delle donne Illustri; come delle Amazoni, et di molte altre che gia guerreggiarono, et furono dotate di maravigliosa fortezza. Io no 'l nego, disse il Musicola, che alcune non siano state forti negli antichi tempi, ma da indi in qua hanno perduto tanto della fama loro; che quasi per altra cagione piu sovente ne di nostri non si combatte, che per donne, come che appo' ciascuno esse siano stimate di niuna forza, et perciò à gli huomini disiderosi d'honore appartiene il combattere per li deboli; et quelle donne antiche, delle quali se tiene memoria, piu sono da noi ricordate, acciò che siano uno stimolo d'accendere l'altre alla virtù, che percioche Camilla, ne Penthesilea, ne Iudith, ne alcune altre famose havessono gran valore nell'arme, ne etiandio perché Sappho, ò Corinna mai leggiadri versi componesse. Veramente lo credo, disse messer Lancino, et cotali prodezze di donne, à me paiono sogni somiglianti alle fole di Tristano, et d'Isotta, et ad alcune altre favole, di cui molti libbri sono pieni. Cosi è à mio parere, soggiunse il Musicola, la fama et la gloria delle donne non men caduca, et vana degli sogni. Ne ancora lungamente quella degli huomini durarebbe; se per conservare quello, che pochi anni ci havrebbono tolto, non fossero state ritruovate le lettere, le quali ò che da Mercurio, ò da Caldei, ò da gli huomini d'Egitto habbiano avuto principio, quasi dir si puo' che sole siano honorate et degne di loda. Percioche la fama, e 'l nome de