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di bellissima, e che aveva la parte deretana talmente sviluppata, che quando era seduta a terra non poteva alzarsi, e doveva trascinarsi innanzi finchè trovava sul terreno qualche sporgenza che le rendeva possibile il prendere la stazione eretta.

Fig. 12. — Boschimano.

La voracità degli Ottentoti è portentosa; questa gente mangia enormi pezzi di carne, e quando si sentono lo stomaco pieno, si rotolano per terra allo scopo di aiutare la digestione. Le donne non sono da meno degli uomini, e particolarmente le giovani, dopo di essersi impinzate di carne, si fanno maneggiare e pestare il ventre dagli schiavi per meglio digerirla, e non appena sentono un po’ di alleviamento, riprendono il pasto con eccellente appetito.

Di una tale donna può dirsi con Dante:

Che mai non empie la bramosa voglia,
E dopo ’l pasto ha più fame che pria.



I Cafri, o meglio gli Abantu, hanno statura generalmente grande od almeno superiore alla media, giacchè sale a circa m. 1,70. Sono popoli dolicocefali, l’indice della larghezza oscillando intorno al valore di 72. L’indice dell’altezza è in media di 73,81. Capacità craniana intorno a 1450 c. c. L’occipite sporge molto in dietro, la fronte è bene arcuata. Testa prognata pel potente sviluppo delle mascelle e dell’apparato della masticazione in genere; l’angolo facciale, secondo. il Topinard, è di 68° 21’. Spazio interorbitale largo; naso rilevato. Capelli lanosi,