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predica trigesimaquinta 113

rioso! Oimè, oimè, che noi dovaremo tutti tremare di paura a pensare del giudicio di Dio! Non pensi tu che quella parola che elli dirà quando, esso ci giudicarà, quello âremo in sempiterno, o benedetti o maladetti che noi siamo da lui? Chè o noi âremo sempre bene, o sempre male. Deh, pensavi un poco o tu che se’ involto in questi vizii! Non hai tu mai posto mente a questi tre vizii? Elli sono tre che tu adori, e fai contra a la volontà e’ comandamenti di Dio. Diliges Dominum Deum tuum ex tota anima tua, et ex tota mente tua:1 — Amarai il tuo Signore Iddio con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.2 — Hallo fatto? — No. — E tu sarai punito. Questi so’ tre vizii, i quali se ne portò Lucifaro con seco nel profondo dello abisso. E questo è quello che dice; Et traxit tertiam partem stellarum cauda sua:3 — Tirò la terza parte de le stelle co la sua coda. — Due parti ne rimasero, e una parte ne tirò con seco.

Tu hai veduto come Iddio gastiga i popoli per due pecati: per superbia, come t’ho detto di Lucifaro, e per lussuria, come t’ho detto del diluvio. Per lo terzo pecato, cioè de l’avarizia, Idio mandarà il suo sterminio al giudicio generale, solo per questo idolo della disolazione. Elli verrà bene il giudicio per li altri peccati, sì; ma per questo sarà la fine di tutti, e darallo per punizione generale. Sai come la mandarà questa cosa? La superbia che vuole andare in su bene alto, e Idio la mandarà giù al basso, come fece al Lucifaro. La lussuria, che è broda e puza e vituperio, sarà punita con broda e puza

  1. Deuteronomio, cap. vj, vers. 5.
  2. Il Cod. Pal.: Amerai il tuo Signore Idio cum tutta l’anima tua, cum tutta la mente tua e cum ogni sentimento.
  3. Non dice così la Vulgata, ma come può vedersi innanzi a pag. 109.