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darsi che per tre punti, e molto più per quattro, non si possa far passare una sfera geodetica col centro in un punto reale. Le orisfere o superficie-limiti di Lobatschewsky 1 non sono altro che le sfere geodetiche il cui centro è all’infinito, cioè i cui raggi formano un sistema di geodetiche parallele dello spazio di curvatura costante negativa. Facendo nella (21) si ha

, (25)

dove

,,,


e reciprocamente

, ,


.


La formola (25) rappresenta l’elemento lineare dello spazio non-euclideo riferito ad un sistema di orisfere concentriche ed a quello dei loro raggi. La forma di questo elemento insegna che ogni orisfera, essendo rappresentata da , è una superficie di curvatura nulla, poichè il suo elemento lineare ha la forma

;


e che le variabili , sono le coordinate rettangole dei suoi punti. Una superficie di prim’ordine

è rappresentata in coordinate dall’equazione

,

epperò taglia l’orisfera (per la quale ) secondo un cerchio. Questo si riduce ad una retta solamente quando , cioè quando l’equazione



  1. Ossia le superficie di J. Bolyai.