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Moltiplicando ordinatamente queste equazioni per , , , sommando si ottiene

,


dove rappresenta il determinante

.


Ora è noto che, designando con la torsione dell’arco , si ha

;


dunque

(6)

formola che, in virtù di relazioni dianzi notate, si può scrivere cosi

,


prestandosi in tal modo all’immediata verificazione geometrica.

Le nove funzioni K sono legate fra loro da relazioni differenziali che importa stabilire , poichè da esse dipendono le leggi con cui variano da punto a punto le curvature delle linee . Per giungere prontamente a queste relazioni conviene adottare alcune regole opportune riguardo alla designazione delle lettere e degli indici che servono a distinguere i nove coseni. Conveniamo dunque di denotare colla lettera e una qualunque delle tre lettere a, b, c e colle tre lettere (i j k) gli indici 1, 2, 3 presi nell’ordine naturale (123), o negli ordini (231), (312) che si deducono da quello colla permutazione circolare. Mercè queste convenzioni le equazioni (4) ed analoghe possono essere compendiate nell’unica seguente:

. (7)

Osserviamo ora che, qualunque sia la funzione cui si riferiscono le derivazioni, si ha

,
,