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320 | il libro di antonio billi |
rietà, pronto et con grande vivacità nello ordine, e nel situare le fiure, le quali tutte paiono in moto. Fu grande imitatore degli antichi, et di prospettive:39) fecie moltissime opere in Firenze, et altrove, et infra le altre nel pilastro di Orto San Michele la fiura di S.to |fo. 43r] Giorgio con grande vivacità. Fecie il tabernacolo in detti pilastri rincontro alla chiesa di s.to Michele: dove poi fu messo la figura di bronzo di Yesù Cristo, et di s.to Tommaso di mano di Andrea del Verrocchio: et fecie le figure di s.to Marcho et di s.to Pietro in detti pilastri: benchè le fussino allogate a lui insieme con Filippo Brunelleschi.40) Alla facciata di S.ta Maria del Fiore fecie s.to Giovanni Evangielista allato alla porta di mezo, in ogni sua parte perfetto: et forse poche volte dagli occhi nostri simili statue si vedono.
La fiura di Donatello (sic, invece di: Daniello) in decta faccia è infra dua colonne molto bella; et due fiure nel campanile di decta chiesa verso la piaza: che una ritratta al naturale, che è Giovanni di Duccio Ruchini (sic), et l’altra Franc.o Soderini giovane: allato l’una a l’altra.41)
Fecie anchora la Iuditta di bronzo, che è nella loggia di piaza de nostri Signori, et la fiura di bronzo di Davitte, la quale è nel cortile del palazo dei detti nostri Signori.
Fecie una testa col collo di uno cavallo di molta grandeza: opera molto degnia: con il resto del cavallo in sul quale è la immagine del Re Alfonso di Aragona, Sicilia, Napoli et di altri reami; la quale è in Napoli nel palazo del conte di Matalona de Caraffi.42)
Fecie la fiura di s.ta Maria Magdalena posta in s.to Giovanni di Firenze, et uno vaso di granito con lineameti (invece di: «ornamenti,» come si legge nei Codd. Strozz. e Gadd.) di marmo, posto nella casa de’ Medici, che gitta acqua.43)
Uno altro vaso con simili ornamenti, che fa fonte, molto bello nello orto de’ Pazi.44) Nella sagrestia di s.to Lorenzo: uno vaso da lavare le mani, opera molto bella, con uno falchone, et altri ornamenti intorno, [che] sono di mano di Andrea del Verrocchio.
Le porte di bronzo in decta sagrestia, anchora che non habbino molta gratia, et 2 pergami non finiti et quatro evangielisti di terra in sulla cornicie di decta chiesa |fo. 43v] dalle sagrestie, abozati, che erano a farsi di bronzo o di marmo.45)
La Nuntiata nella chiesa di s.ta ✠, et il tabernacolo della cappella de Cavalcanti, con sua ornamenti bellissimi.46)
Più teste, et fiure; et maximo in casa Lorenzo della Stufa, molto pronte; et uno crocifisso a meza la chiesa di s.ta ✠ di rilievo, et gli ornamenti dello organo della sagrestia vechia, coè (sic) del minore organo, di marmo, di s.ta Maria del Fiore: le quali fiure sono abozate, et non finite: non di meno di terra paiono assai, et