Pagina:Archivio storico italiano, serie 5, volume 7 (1891).djvu/339


il libro di antonio billi 319

mano destra, apresso a s.to Girolamo, che è di mano di Taddeo Gaddi.32)

Il re Carlo di Napoli lo richiese, che lui gli dipignessi il suo reme (sic: per reame): et Giotto gli dipinse uno asino imbastato a pie’ del quale era un altro basto nuovo in terra et detto asino guardandolo mostrava appetirlo: et dimandato da il re perchè in tal modo lo havessi |fo. 42r] fiurato: gli rispuose, così essere i sua subditi e quali sempre desideravano un altro signore33)

Dipinse in s.ta ✠ di Firenze uno s.to Franc.o sopra la cappella de’ Bardi, al lato allo altare maggiore, con le stigmate.34)

Nacque a Vespignano, di uno contadino l’anno 1276.


Giottino disciepolo di Giotto, et per fama suo figliuolo, infra l’altre cose dipinse il tabernacolo in sulla piaza di s.to Spirito di Firenze et nel primo chiostro tre archetti: nella chiesa d’Ognissanti al lato alla porta uno s.to Cristofano, et una Nuntiata, et a mano sinistra uno s.to Giorgio: et in s.to Gallo nel primo chiostro una Pietà molto bella: et alle Campora più fiure. Negli Ermini uno s.to Cosimo et uno s.to Damiano, che sono guasti: et in Roma in s.ta Maria Araceli: et in s.to Giovanni la storia di uno Papa in più quadri. Al ponte al Romito in Valdarno, dipinse uno tabernacolo.35)


|fo. 42v] Agnolo Gaddi dipinse la cappella grande di s.ta ✠, et una altra cappella in decta chiesa; et nel refettorio: in s.to Iacopo tra Fossi, quando Cristo risucitò Lazero et a Prato la cappella dove è posto la cintura di Nostra Donna.36)


Gaddo anchora dipinse più cose: et detti Gaddi ànno in casa più pitture di sua mano et di Agnolo, et di Taddeo.


Taddeo Gaddi dipigniendo nella Mercantia, disse essere stato disciepolo di Giotto: et dipinse nella chiesa di s.ta ✠ circha al mezzo della chiesa il miracolo del fanciullo risucitato: dove è la figura di Dante Aldinghieri: che vi sono tre figure al naturale insieme: et uno archetto nel chiostro di S.to Spirito, quando Cristo è venduto: ed in detto sopra la porta che va nel chiostro (recte, «il refettorio,» come si legge nello Strozziano, nel Gaddiano e nel Vasari), uno crocifisso, et una Nostra Donna et s.to Giovanni: et in s.ta Maria Novella, uno s.to Girolamo a capo alla sepoltura sua.37)

A Pisa in Campo santo molte historie di Iob: et in s.ta ✠ la cappella de’ Baroncielli.38)


Donato fiorentino, detto Donatello, scultore da esser numerato tra li antichi: mirabile cierto in compositione et in va-