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quanti mai si voglian fattori. Onde si trae la importante conseguenza

«Come una potenza qualunque di un prodotto di fattori è il prodotto delle potenze medesime di questi fattori, così viceversa una radice di un nome qualunque di un prodotto di fattori si può riguardare come il prodótto delle radici del medesimo nome di questi fattori»

Perciò, essendo per convenzione

(1)2 eguale a (1)(1), (1)3 eguale a (1)(1)(1).....,

estraendo la radice respettivamente quadrata, cubica,... sarà

(1) eguale a eguale a eguale a....,

e però il numero (1) potrà decomporsi per moltiplicazione in quanti mai si vogliano radicali uguali, che abbiano tutti per base (1) e per indice comune il loro numero, dimodochè all’occorrenza si potrà supporre un tal numero grande quanto mai si vorrà ad arbitrio e nel medesimo tempo un Dividendo perfetto, a guisa di numero sottinteso (Tema terzo, pag. 5, 8).

Essendoci qui occorso rammentare il numero sottinteso si può avvertire, che sebbene del numero generale (1), considerato come concreto, si possa concepire una parte aliquota qualunque,