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20 | Delle Croniche di Trento |
dalli due cittati Auttori. Scrive questo, che Drusio doppo haver combatuto con la spada, & deppresso, & ucciso il Capitano nemico, chiamato Druso dal suo nome, acquistò il cognome a se & alli parenti suoi di Druso, essendo Vice Pretore rihebbe, & riportò l’oro di Francia quale fu dato alli Senoni Francesi, mentre stavano all’assedio del Capitolio di Roma, & non ricuperato da Camillo ditattore in quella gran vittoria, quando scacciò, & destrusse tutta quella gente che haveva occupata Roma. Pare cosa maravigliosa (s’è vero quanto scrive Livio) che Druso habbi riportato l’oro, stando si pagava l’oro à Francesi quando intervene Camillo, & subito frà l’istesse ruine della Città fù combattuto, & il giorno seguente la seconda volta alla strada Gabina fuori di Roma, fu fatta giornata, nella quale restarono morti tutti gli Francesi, si che pur uno ne rimase vivo, & come trasportarono l’oro in Francia non essendo pur uno restato vivo, & se non fu transportato Oro, come Drusio lo puote ricondure? Ancorche appartenghi ad altri indagare qual delle due opinioni habbi più del verisimile, non tralasciarò qui vi dire quanto scrive Verio.
Gli Senoni Francesi cosi chiamati perche novamente venero di Francia in Italia, Senoni mutata la lettera S. in C. fa Cenoni, Cenonis in lingua Latina e Cinos in Greco. Cinas significa in nostro linguaggio novo. Di questo medemo parere fù Polibio auttore di non mediocre auttorità, qual con grande diligenza scrisse molte cose di quella gente Barbara, & quanto fosse feroce; à nostro proposito (disse Polibio) della gente Francese, gli Senoni esser stati gli ultimi che venero in Italia habitando quella frà le Alpi (Monti quali dividono l’Italia dalla Francia, ma dalla parte della Savoia) & gli Apenini (Monti parimente che dividono l’Italia dalla Francia ma alla parte di Genova) verso la spiagia del Mare Adriatico che è quanto andavamo dicendo di sopra, gli Senoni essere stati gli ultimi forastieri, che habitarono l’Italia. Ma come non vi è convenientia di pareri circa il nome de Senoni, cosi sono varij & molti dubij dell’altre cose da quelli indagate, imperoche quanto con maggior acuratezza han voluto gli alti, & celebri ingegni de Scrittori, frà di loro differenti, darci in luce le cose antiche, tanto maggiormente ce l’hanno lasciate oscure, & confuse. Non ci è chiaro qual delli Scrittori fusse di maggior auttorità. Non sarà però cosa noiosa il sentire la varietà delle opinioni, il conflitto d’huomini saputi, & gravi, il parere prima di Giustino, cosa, & quanto scrisse de Senoni, non solo acciò seguiamo la di lui opinione, ma acciò non tra-