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di vittorio alfieri 147


Agli occhi miei sí desïato, porge.
Con bella antiqua mescolanza,1 in sagge
6 Torme, uno stuolo imprime
Rispetto, in cui la securtà risorge.
Rimiro io fatti i cittadin soldati:
E piú strano miracolo ai dí nostri
Fia che in un mi si mostri
11 Nei regi sgherri a cittadin tornati.2
Già insieme tutti, a calda prova ognuno,
Gl’impotenti sfidáro aulici mostri.3
Ma, se matrona non si veste a bruno,
Dei satelliti soli
16 Non basta il sangue a rammollir lo scettro.4
Né fia che in corte voli
Terror, se non vi appar nobile spettro.

VI.5

Loco è in Parigi, che in inferno avría
Pregio piú assai: detto è Bastiglia; e dirsi
Me’ dovría Malebolge.6
Ampia profonda fossa, ond’è ogni via
Intercetta7 all’entrar come al fuggirsi,
6 Per ciascun lato il volge.8
Quadro-turrita9 in mezzo erge la ria
Fronte una rôcca di squallor dipinta:10
Atro-bigio11 è il gran masso. Alta corona
D’empio bronzo che tuona.12


  1. 5. Con mescolanza degna degli antichi tempi.
  2. 9-11. E miracolo piú straordinario è quello a cui assisto, di vedere tornati cittadini le guardie del re.
  3. 13. I cortigiani ridotti ormai all’impotenza.
  4. 14-16. Intendasi: ma se il sangue di qualche nobile non si versa, quello del popolo non basta da solo a commuovere il cuore del re. Lo stesso concetto è ripetuto negli ultimi due versi della strofe.
  5. VI. * Questa strofe e la seg. furono composte il 19 di luglio.
  6. 1-3. La Bastiglia era una delle tre prigioni di Stato di Parigi, ed elevavasi nella via di Santo Antonio. Nel 1783 aveva fatte, intorno agli orrori di quelle carceri, rivelazioni tali da muovere il raccapriccio Enrico Linguet, che vi era stato qualche tempo ed era andato in appresso esule in Inghilterra. Il suo libro, diffuso in Francia in gran numero di copie, produsse l’effetto desiderato e, con altri che su analogo soggetto si pubblicarono in quel tempo, aggiunse esca all’odio che già ardeva nel cuore del popolo contro quel sepolcro di vivi. — Me’, meglio. — Questi tre versi sono foggiati a bella posta su quello di Dante (Inf., XVIII, 1):
    Loco è in inferno detto Malebolge...
  7. 5. Intercetta, impedita.
  8. 6. Il volge, lo circonda.
  9. 7. Quadro-turrita, quadrata e con una torre per lato.
  10. 8. Di squallor d., squallida all’aspetto.
  11. 9. Atro-bigio, bigioscuro.
  12. 10. Di cannoni.