Ordini e istruzioni per gli esposti del R. Spedale di S. Maria degl'Innocenti di Firenze/Attestati per prendere le creature a latte

Educazione religiosa ed economica Attestato per prendere le creature divezze, impuberi, e adulte
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attestati per prendere le creature a latte.


Ogni donna che si proponga di prendere ad allattare una Creatura di questo Spedale deve esibire un Attestato del proprio Parroco relativo alla di lei [p. 8 modifica]moralità, ed esprimente, se non il giorno, almeno il mese, ed anno preciso dell’ultimo suo parto; l’esito del proprio figlio, se spoppato, o morto: la sua condizione, se Pigionale, o Contadina; ed in questo ultimo caso a qual Padrone appartenga.

Terminato l’anno dell’allattazione potrà l’istessa Balia seguitare a tenere presso di sè la medesima Creatura, beneinteso sempre che sia buona Contadina, od anche comoda Pigionale, Artista, e non abbia figli bisognosi di speciale assistenza, e che tanto nell’uno che nell’altro caso siavi capacità, e mezzi di somministrarle buona educazione sì nel Civile che nel Morale. Non verificandosi le sopraespresse condizioni starà a cura dei Signori Parrochi il fare ricondurre i parvuli allo Spedale appena slattati, o il provvederli di concerto collo Spedale medesimo di un collocamento più vantaggioso.

Lo stesso metodo dovrà adottarsi nella [p. 9 modifica]circostanza che la Balia durante l’allattazione, venisse a perdere il latte, o ad ammalarsi gravemente.

N. B. È assolutamente proibito di far permute di nostre Creature, sì lattanti che divezze, come pure adulte, senza saputa, e consenzo dello Spedale, e chi ardisse di violare questo Regolamento de’ 10 Maggio 1793 anderebbe soggetto, come ivi si stabilisce alla perdita del Salario già guadagnato; ad una multa pecuniaria di Lire Dugento; e non potendo pagarla, alla mortificazione della Carcere per quel tempo che fosse creduto superiormente equivalente alla detta multa.