Ordini della magnifica comunità di Alzano di Sotto teritorio di Bergamo tradotti dal latino al volgare per me pre Giovanni Carara di Serina/Lettera di Sua Eccellenza Gradenigo

Lettera di Sua Eccellenza Gradenigo, all’Eccellentissimo Senato delli 22. Decembre 1657. in adderenza della facoltà statali impartita con Ducali di 23. Agosto 1657

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Lettera di Sua Eccellenza Gradenigo, all’Eccellentissimo Senato delli 22. Decembre 1657. in adderenza della facoltà statali impartita con Ducali di 23. Agosto 1657
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Lettera scritta nel Eccellentiss. Senato dall’Illustriss.,
& Eccellentiss. Signor Pietro Gradenigo
Capitanio, & Vice Podestà
di Bergamo.


Serenissimo Prencipe.


C
Onformandomi con riverente pontualità agli ordini dalla S. V. impartitimi nelle Ducali di 23. Agosto prossimamente passato per l’indemnità delle Rendite della V. Chiesa di Santo Martino d’Alzano, & per la buona administratione della medema. Hò con la debolezza de miei talenti, accalorati però dal desiderio di ben servire alla Seren. Vostra, stabilite alcune regole che sono contenute negli aggionti Capitoli, che s’acquadrano con il statuto di quella terra, & sono applauditi dall’universal di quel popolo. Resta solo, che per renderli con pieno vigore intieramente osservabili, & non lasciar aperta la strada alla corutella di Cavilli, Si compiaccino Vostra Serenità, e l’E. E. V. V. d’approbarli con il supremo beneplacito dell’Eccellentissimo Senato al quale effetto io li trasmetto con il solito di mia profondissima humiltà. Gratie, &c.


Bergamo adi 22. Decembre 1657.


Segue il tenor de Sopradetti Capitoli.


L
’Eccellentissimo Senato, che con indefessa paterna cura, attende alla conservatione de sudditi, & in specie con Religiosa Carità sempre tiene fissa la mente al bon governo delle Chiese, & Luoghi Pij, stabili fondamenti de Principati Christiani, hauto maturo riflesso à molt’inconvenienti, che potevano portare seco il danno, & pregiudicio della Terra d’Alzano, & in conseguenza alla Fabrica della Chiesa Parrocchiale di Santo Martino di detta Terra; Hà perciò con Ducali di 23. Agosto prossimamente passato incaricato il zelo dell’Illustrissimo, & Eccellentissimo Sig. Pietro Gradanigo Capitanio Vice Podestà di questa Città e Teritorio à dover per quelle Regole, & ordini, che la prudenza dell’Ecc. Sua stimasse aggiustati al bisogno à divertimento degl’abusi, buon governo, & indemnità della sudetta Terra, e Chiesa d’Alzano. Che però Sua Eccellenza con l’autorità predetta dell’Eccellentissimo Senato, ha stabiliti gl’infrascritti Capitoli, de quali ordina risolutamente l’obbedienza.