Or che Clori sulla sponda
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Angelo Antonio Somai
I.
Or che Clori sulla sponda
Di quel Rio dolce riposa
Colla fronte mezzo ascosa
Tra la sparsa chioma bionda;
5Tace il vento e tace l’onda,
Tace il bosco e l’aura posa,
E ’l mio gregge più non osa
Pascer erba, e morder fronda.
Tutto è in pace, e senza affanno
10Solo, il misero mio cuore,
E i pensier pace non hanno;
Che tra ’l verde amico orrore,
Per maggior mia pena e danno,
Clori dorme e veglia Amore.