Or che, per riportar nobil trofeo
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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi di occasione
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al principe di conca
grande ammiraglio di Napoli
perché lo conduca con sé sull’armata.
Or che, per riportar nobil trofeo
e per l’Asia spogliar de’ fregi suoi,
quasi nov’Argo di famosi eroi,
s’arma piú d’un Alcide e d’un Teseo;
me fra sí degno stuol per l’ampio Egeo,
signor, menate: e mi vedrete voi,
se s’udran fra le trombe i versi poi,
fatto a novo Iason novello Orfeo.
Saprò di schermo invece usar quell’arte
che ferir sa la Morte, e potrò l’armi
trattar d’Apollo almen, se non di Marte.
Vosco vedrete al ciel, volando, alzarmi;
spiegherem voi le ’nsegne ed io le carte,
fabro voi di vittorie ed io di carmi.