Or, che la rende al gran culto primiero
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Eustachio Manfredi
III1
Or, che la rende al gran culto primiero
Tua benefica destra, o gran Clemente,
Sembra, che umìl s’inchini, e riverente
L’alta Mole contempli il Tebro altero,
5Ei, che solea già minaccioso e fero
Stragi portando alla Romulea gente,
Ir sulle sponde ad atterrar sovente
Le tombe e i templi del Romano Impero;
Or lieto esulta a queste Rive intorno,
10Memore ben dell’immortal Pastore,
Che a Maria questo eresse almo soggiorno;
E te veggendo ancor, che non minore
Di lui, qua riedi in così lieto giorno
Nuovo al bel Tempio suo crescendo onore.
Note
- ↑ Per il ristoramento di S. Maria in Cosmedin, Coronale alla Santità di Nostro Signore Papa Clemente XI.