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Opere (Lorenzo de' Medici)/Frontespizio II.
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17 ottobre 2023
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Opere - Indice Lorenzo de' Medici 1913 Lorenzo de' Medici - Opere, vol.2, Laterza, 1914.djvu
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I. Epistola a don Federico d’Aragona
pag. 1
II. Comento del magnifico Lorenzo de’ Medici sopra alcuni de’ suoi sonetti
» 9
i .
Amore ispiri alla sua donna compassione di lui
» 145
ii .
S’invaghí della sua donna in primavera
» 146
iii .
Ben guardi ogn’uom pria che sia mosso
» ivi
iv .
Sonetto fatto per una donna che era ita in villa
» 147
v .
Privo della vista della sua donna, ha perduto ogni bene
» ivi
vi .
Felice la terra ove dimora la sua donna
» 148
vii .
La sua donna agli altri dá pace, a lui guerra
» ivi
viii .
Colui alfin vince, che la dura
» 149
ix .
Per una statua della sua donna
» ivi
x .
Per un ritratto della sua donna
» 150
xi .
Sonetto fatto a Reggio, tornando io da Milano, dove trovai novelle che una donna aveva male
» ivi
xii .
Spesso si perde ove s’acquista
» 151
xiii .
Privo della sua donna, non può vivere
» ivi
xiv .
Lieve cosa è mutar il lieto in orrido
» 152
xv .
Vive in perpetua contradizione con se medesimo
» ivi
xvi .
Morrebbe per lei con gioia
» 153
Sestina I — Privo di speranze in Amore, aspetta la morte
» 154
Canzone I — Ben conosce che Amore lo ha fatto schiavo; ma non sa né vuole liberarsi dalle sue catene
» 156
xvii .
La sua vita, avanti lieta, Amore ha fatta simile alla morte
» 159
xviii .
Combattono in lui Amore e Fortuna: né sa chi dalla lotta uscirá vincitore
» ivi
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xix .
Anche il sole resta stupefatto nell’ammirare la bellezza della sua donna
» 160
xx .
Il sole splende piú fulgido, temendo non sia superato dal chiarore degli occhi della sua donna
» ivi
xxi .
Sua sola consolazione è che Amore, quanto gli ha fatto, ha fatto a torto
» 161
xxii .
Sonetto fatto per un certo caso che ogni dí si mostrava in mille modi
» ivi
xxiii .
Mancando la speranza, cresce il dolore ed è desiderabile la morte
» 162
xxiv .
Seguirá il suo triste fato, tranne che la sua donna o morte non gli facciano volgere cammino
» ivi
xxv .
Non sa, di Amore, Fortuna e Speranza, quale gli sia maggior nemico
» 163
xxvi .
È attratto dai vezzi della sua donna, come l’uccelletto dal visco
» ivi
xxvii .
Ah quanto poco al mondo ogni ben dura!
» 164
Canzone II . — Meglio morte che star lontano da lei: pure è lieto sentendo che il suo esilio le dispiaccia
» 165
xxviii .
Il ricordo del passato contento raddoppia il dolore
» 167
Sestina II — Al tutto ho in odio e fuggo libertate
» 168
xxix .
Il solo aspetto del volto sereno della sua donna volge in dolcezza le antiche pene
» 170
xxx .
Perché l’anima trema e paventa quando si appressa il tempo di conseguir mercede?
» ivi
xxxi .
Folle è tua speme
» 171
xxxii .
Sonetto fatto per un amico
» ivi
xxxiii .
Meglio è non conoscere le dolcezze d’Amore, che esserne poi del tutto privato
» 172
xxxiv .
Lo abbandonano anche i dolci pensieri d’Amore
» ivi
xxxv .
Sonetto fatto a piè d’una tavoletta dove era ritratta una donna
» 173
Canzone III . — Canzona fatta sendo malata una donna
» 174
xxxvi .
Sonetto fatto andando in Maremma lungo la marina
» 178
xxxvii .
Sonetto fatto per un sogno
» ivi
xxxviii .
Vana visione della pietá della sua donna
» 179
xxxix .
Vivo sol per brama di morire
» ivi
xl .
Si diparte suo malgrado dai dolci pensieri d’Amore
» 180
xli .
Vòlto è il dolce in amaro
» ivi
Sestina III . — Triste coscienza del suo stato amoroso
» 181
xlii .
Solo la morte sta ferma nella caducitá delle cose umane
» 183
Canzone IV . — Le incertezze dell’amore e della vita
» 184
xliii .
Il tempo fugge e vola
» 187
xliv .
Vana speranza di sfuggire ai tormenti d’Amore
» ivi
[p. 321 modifica ]
xlv .
Si rinnovano nel petto a quando a quando le fiamme d’amore
» 188
xlvi .
Al suo degno amore il Ciel mi tira
» ivi
xlvii .
Sonetto fatto in sul Rimaggio
» 189
xlviii .
Sonetto fatto di Rimaggio a certi che vi s’erono trovati a far festa
» ivi
Canzone V . — Il poeta lascia la via trista dell’amore e dá a miglior vento le sue vele
» 190
xlix .
Sonetto fatto per un amico innamorato di nuovo, che lo mandò alla dama
» 193
l .
Sonetto fatto al duca di Calavria in nome di una dama
» ivi
li .
Sonetto fatto per alcuni poeticuli, che dicevano Bartolomeo Coglioni dovea far gran cose che infine si risolverono in fumo
» 194
lii .
Sonetto fatto per il duca di Calavria, quando la S. andò al Bagno
» ivi
liii .
Le lusinghe dell’amore antico
» 195
Sestina IV . — Invano cerca d’obliare tra le bellezze della Natura la fiamma antica
» 196
Sestina V . — Amore e Fortuna saettano il poeta
» 198
Canzone VI . — Canzona fatta per Lauretta, donna di P. F.
» 200
lv .
Amore brilla negli occhi della sua donna
» 203
lvi .
Deh! torna a riveder quel bel sembiante
» ivi
lvii .
Sonetto fatto a Volterra
» 204
lviii .
Amore ritorna sovrano nell’afflitto cuore
» ivi
lix .
Amor, in quanti modi il cor ripigli
» 205
lx .
Potenza infinita d’Amore
» ivi
lxi .
Il pallore del volto che ama
» 206
lxii .
Vicino tormento, lontano desio
» ivi
lxiii .
Sonetto fatto a Napoli
» 207
lxiv .
Amor sol quei c’han gentilezza e fede fa forti a rimirar l’alta bellezza
» ivi
lxv .
Convegno notturno
» 208
lxvi .
Sonetto fatto ex tempore, ad saxum in lucu repertum
» ivi
lxvii .
Gl’inganni d’Amore
» 209
lxviii .
Amore fuga il pensiero della morte
» ivi
lxix .
Dolce è il pianto, poi che i belli occhi pianger vid’io sí largo e forte
» 210
lxx .
Amore converte ogni pensiero nel pensiero di lei
» ivi
lxxi .
Rimembrando il primo tempo
» 211
lxxii .
A un fiore destinato alla sua donna
» ivi
lxxiii .
La leggenda delle rose rosse
» 212
[p. 322 modifica ]
lxxiv .
Sogno lusingatore
» ivi
lxxv .
«Levommi il mio pensiero»
» 213
lxxvi .
Il miracolo delle viole
» ivi
lxxvii .
L’impresa omai è tarda e l’opra vana
» 214
lxxviii .
Il triste fato d’Amore
» ivi
lxxix .
Il suo cuore sospira nel bel petto della sua donna
» 215
lxxx .
Anche gli occhi vorrebbero seguire la via del cuore e girsene a lei
» ivi
lxxxi .
Sempre vive Amore
» 216
lxxxii .
Invano chiede al bel fiume notizie della sua donna lontana
» ivi
lxxxiii .
Alla violetta donatagli dalla sua donna
» 217
lxxxiv .
Effetti dello sguardo amoroso
» ivi
lxxxv .
I sospiri d’Amore
» 218
lxxxvi .
La sua donna trionfa su Amore, sulle Grazie e sulle Virtú
» ivi
lxxxvii .
Nuovi ingegni d’Amore
» 219
lxxxviii .
Dolci miracoli
» ivi
lxxxix .
Sí bella è la mia donna
» 220
xc .
Il pianto della sua donna ha reso pietoso anche Amore
» ivi
xcii .
Dolci inganni d’Amore
» ivi
xciii .
Amor novi sospir dal mio cor move
» 222
xciv .
I lunghi giorni degli affanni amorosi
» ivi
xcv .
Fallaci speranze ed eterni tormenti
» 223
xcvi .
Amore difenda i suoi occhi contro l’altèro sguardo della sua donna
» ivi
xcviii .
Un dubbio d’Amore
» ivi
xcix .
Dura memoria degli affanni d’Amore
» 225
ci .
Invoca la sua donna ne’ luoghi giá da lei allietati con la sua presenza
» 226
cii .
Non sa vivere lontano dal suo bene
» ivi
ciii .
Lontano dagli occhi di lei, ricorda tristamente il suo cammino amoroso
» 227
civ .
Al poeta, contento de’ suoi tormenti, piace la servitú d’Amore
» ivi
cv .
Poca gloria ha Amore, se ha acceso l’ésca di tanto foco
» 228
Canzone VII . — Il core, vinto dagli occhi della sua donna, attende morte o guiderdone alle sue pene
» ivi
Canzone VIII . — Canzona fatta trovandomi un dí dove erono certe donne, non senza mio pericolo
» 232
[p. 323 modifica ]
Ballata . — I pensieri d’Amore
» 235
cvi .
Nuova ferita d’Amore
» 238
cvii .
Gran fiamma in un tratto non si spegne
» ivi
cviii .
Potenza dello sguardo della sua donna
» 239
IV. Selve d’Amore — Stanze :
V. Ambra — Poemetto
» 289