Omai di forze scemo

greco

Anacreonte Giovanni Marchetti Indice:Callimaco Anacreonte Saffo Teocrito Mosco Bione, Milano, Niccolò Bettoni, 1827.djvu Odi Sopra la sua vecchiezza Intestazione 18 gennaio 2024 75% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Odi di Anacreonte


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SOPRA LA SUA VECCHIEZZA


Omai di forze scemo
     Son fatto: incanutite
     È l’una e l’altra templa; ho bianco il crine,
     I denti ho radi e tremoli:
     Non più la cara gioventù nell’anima
     Mi ride; e sento questa dolce vita
     A poco a poco girsene al suo fine.

Ond’è ch’io piango e tremo
     Ripensando le orrende
     Infernali caverne: ahi! com’è tetro
     E spaventoso il Tartaro;
     Ahi! com’è grave a l’uom laggiù discendere!
     Per mille strade all’Orco si discende
     Nè per alcuna mai si torna indietro.

M.