Omaggio del Capitolo e del Seminario di Acqui a Giuseppe Marello/Serto poetico/Dedica
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DEDICA
Siccome ratto a giovanetto cuore
3Gentil amor s’apprende, se gentile
Scintilla scocchi di virtude ascosa,
E alla mente desiosa
6Della vergine età schietta lampeggi.
E la gentil scintilla
Col vostro caro nome
9Dal Vatican spiccata, a questi lidi
Corse quasi baleno,
E de’ Leviti vostri accolta in seno
12Bella fiamma vi accese,
Che un dì fia acuto sprone in belle imprese
A emularvi modello.
15Forte sentir novello
Non si sta muto in petto;
Indi scolpiti accenti
18Corsero al labbro, e li foggiava amore,
Siccome suole, ardenti;
Ma di misura non sentiano il freno,
21Chè musa ed arte eletta,
Lunga stagion negletta,
Con van desio s’invoca, ove l’ingegno
24Lunga stagion fu volto ad altro segno.
Sotto la rozza spoglia
Non vi spiaccia, Signor, de’ figli vostri
27Il piccioletto serto;
A povertà d’intreccio e di colore
Il vostro cuor supplisca,
30E il puro olezzo di sincero amore.