Sonetti lussuriosi (edizione 1986)/Libro secondo/VII
(Reindirizzamento da Ohimè! la potta! crudel! che fai)
Questo testo è completo. |
Pietro Aretino - Sonetti lussuriosi (1526)
◄ | Libro secondo - VI | Libro secondo - VIII | ► |
Ohimè! la potta! crudel! che fai,
con questo così grosso orrendo cazzo?
- Taci, cor mio, che così gran sollazzo
non ci cangi il padrone in stenti e in guai.
E se del fotter mio piacer non hai,5
fatti pur verso me qui, dallo spasso,
che se sino ai coglion dentro va il cazzo,
dolcezza assai maggior ne sentirai.
- Eccomi pronta, o fido servo caro!
Fà di me le tue voglie, e in faticarte10
per ben servir non esser punto avaro.
- Non dubitar, ben mio; ch’io voglio darte
sì ghiotta fottitura, e in modo raro,
ch’invidia n’averàn Venere e Marte.
Potrebbe in potta entrarte,15
dimmi, di grazia, il più superbo rulo?
- In potta no, ma il ciel mi guardi il culo!