Oh come vano, oh come folle e stolto

Giovan Leone Sempronio

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XIV. Impossibilità di occultare il proprio animo Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Come acchetar, come compor si deggia Se già con cieco e poco saggio avviso
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Leone Sempronio
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XIV

IMPOSSIBILITÀ

DI OCCULTARE IL PROPRIO ANIMO

     Oh come vano, oh come folle e stolto
è chiunque fra sé tenta e presume
l’immutabile suo natio costume
negli abissi del cor tener sepolto!
     Traspar di fuor ciò ch’è di dentro accolto,
quasi per chiaro vetro ardente lume;
e, quasi in breve e picciolo volume,
ciò che dètta il pensier, scritto è nel volto.
     L’occhio de l’uomo è una finestra aperta,
onde si puote ogni suo chiuso affetto
ed ogni voglia sua mirar scoperta.
     Un cenno, un gesto, un movimento, un detto,
testimonio assai buon, prova assai certa
pòn far altrui di ciò che chiuda il petto.