Oda quest'inno tutta la natura
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iv
Oda quest’inno tutta la natura,
oda la terra, e nubilosi e foschi
turbini e piove, che fan l’aria oscura.
Silenzio, ombrosi e solitari boschi;
posate, venti; udite, cieli, il canto,5
perché il creato il Creator conoschi.
Il Creatore, e il tutto e l’uno, io canto:
queste sacre orazion sieno esaudite
dello immortale Dio dal cerchio santo.
Il Fattor canto, che ha distribuite10
le terre, e il ciel bilancia; e quel che vuole
che sien dell’oceán dolci acque uscite
per nutrimento dell’umana prole;
pel quale ancor comanda, sopra splenda
il foco, e per chi Dio adora e cole.15
Grazie ciascun con una voce renda
a Lui che passa i ciel; quel vive e sente,
crea, e convien da lui natura prenda.
Questo è solo e vero occhio della mente,
delle potenzie; a Lui le laude date:20
questo riceverá benignamente.
O forze mie, Costui solo or laudate;
ogni virtú dell’alma questo Nume
laudi, conforme alla mia voluntate.
Santa è la cognizion, che del tuo lume25
splende, e canta illustrato in allegrezza
d’intelligibil luce il mio acume.
O tutte mie potenzie, in gran dolcezza
meco cantate; o spirti miei costanti,
cantate la costante sua fermezza.30
La mia giustizia per me il giusto canti:Fonte/commento: Edimburgo, 1912
laudate meco il tutto insieme e intero,
gli spirti uniti e’ membri tutti quanti.
Canti per me la veritate il vero,
e tutto il nostro buon canti esso bene,35
ben che appetisce ciascun desidèro.
O vita, o luce, da voi in noi viene
la benedizion; grazie t’ho io,
o Dio, da cui potenzia ogni atto tiene.
Il Verbo tuo per me te lauda, Dio;40
per me ancor delle parole sante
riceve il mondo il sacrifizio pio.
Questo chieggion le forze mie clamante:
cantono il tutto, e cosí son perfette
da lor l’alte tue voglie tutte quante.45
Il tuo desio da te in te reflette;
ricevi il sacrifizio, o santo Re,
delle parole pie da ciascun dette.
O vita, salva tutto quel ch’è in me;
le tenebre, ove l’alma par vanegge,50
luce, illumina tu, che lume se’.
Spirto Dio, il Verbo tuo la mente regge,
opifice, che spirto a ciascun dái,
tu sol se’ Dio, onde ogni cosa ha legge.
L’uomo tuo questo chiama sempre mai;55
per foco, aria, acqua e terra t’ha pregato,
per lo spirto e per quel che creato hai.
Dall’eterno ho benedizion trovato,
e spero, come io son desideroso,
trovar nel tuo desio tranquillo stato:60
fuor di te, Dio, non è vero riposo.