O sonno, tu ben sei fra i doni eletti

Ciro di Pers

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XVI. Al sonno Intestazione 3 agosto 2022 100% Da definire

Mio notturno sepolcro, ove doglioso Son nelle rene mie, dunque, formati
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XVI

AL SONNO

     O sonno, tu ben sei fra i doni eletti
dal ciel concesso ai miseri mortali;
tu l’agitato sen placido assali
e tregua apporti ai combattuti affetti.
     Tu d’un soave oblio spargendo i petti,
raddolcisci i martir, sospendi i mali;
tu dái posa e ristoro ai sensi frali,
tu le tenebre accorci e l’alba affretti.
     Tu della bella Pasitea consorte,
tu figliuolo d’Astrea, per te di paro
van fortuna servile e regia sorte.
     Ma ciò che mi ti rende assai piú caro
è ch’all’orror dell’aborrita morte
io col tuo mezzo ad avvezzarmi imparo.