O Sileno, il tuo giumento

Antonio Maria Tommasi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura O Sileno, il tuo giumento Intestazione 19 febbraio 2022 100% Da definire



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VI


O Sileno, il tuo giumento
     Ben cred’io, che più non possa:
     Ve’ che ei muove lento lento,
     E non è, che pelle ed ossa.
5Deh non più gli diam tormento
     Or con urto, or con percossa,
     Lasso, in piè si regge a stento,
     E già mezzo è nella fossa.
Nè rio morbo è, che lo snervi;
     10Ma rigor di fame immensa
     A lui strugge e l’ossa e i nervi;
Che del tino, e di tua mensa
     Sol ti cale. Ahi Servi, ahi Servi
     D’uom, che a se sol vive e pensa!