O Peregrin, che muovi errante il passo

Francesco Maria Deconti

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura O Peregrin, che muovi errante il passo Intestazione 26 aprile 2022 100% Da definire



[p. 122 modifica]

VII


O Peregrin, che muovi errante il passo
     Per quest’arena, ov’erba mai non crebbe,
     Questo è lito crudel, ch’ingrato bebbe
     Il sangue di Pompeo di vita casso.
5Onusto di trionfi, e non mai lasso
     Il grande Eroe, cui tanto il Tebro debbe,
     Quì tradito cadette, e qui non ebbe
     Per sepolcro nè pure un nudo sasso.
Tu, se barbaro sei, la sabbia impressa
     10Ammira del gran tronco, e il suolo adora
     Ove Roma con lui perde se stessa.

[p. 123 modifica]

Ma se Romano sei, mirandoti ora
    Da catena servil la destra oppressa,
    Qui la perduta libertà deplora.