O Mopso, Mopso, quella tua sì ardita
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Enea Antonio Bonini
VI
O Mopso, Mopso, quella tua sì ardita
Giovenca, per dir vero, a me non piace;
Quel gir fra tori sì lasciva, e audace
O mal frutto, o mal fine in lei n’addita.
5Vè là, com’or que’ tori al salto invita
Inarcando la coda, e come face
L’arena alzar del suol con piè vivace,
Bassando il corno inver l’erba fiorita.
Io so, pastor, che del tuo ricco armento
10Perdendo ancor costei, non t’è gran danno;
chè più belle di lei n’hai cento e cento;
Ma se fra lor que’ tori un giorno fanno
Sanguinosa battaglia, ah che pavento
Vederti pien di scorno, e d’alto affanno!