Nuova ripartizione dei collegi elettorali di Sardegna

Parlamento del Regno di Sardegna

Giuseppe Galletti/Paolo Trompeo 1856 Indice:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf Diritto Nuova ripartizione dei collegi elettorali di Sardegna Intestazione 22 novembre 2022 50% Da definire

Questo testo fa parte della raccolta Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54

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Modificazioni alle disposizioni contemplate nella legge elettorale per l’isola di Sardegna.


Progetto di legge presentato alla Camera il 12 marzo 1855 dal ministro guardasigilli reggente il dicastero dell’interno (Rattazzi)

Signori! — Occorre solo indicare lo scopo cui mira il progetto di legge che ho l’onore di presentarvi, perchè tosto ne risulti la giustizia e la convenienza.

Esso tende a far cessare quelle disposizioni eccezionali che nella legge elettorale del 1848 si erano introdotte rispetto all’isola della Sardegna, e così ad estendere anche iu questa materia a quella parte importantissima dello Stato il diritto comune.

La condizione anormale in cui l’isola trovavasi nel 1848, particolarmente in ordine al censimento ed alle imposte, aveva rese in verità indispensabili quelle disposizioni eccezionali, perchè sarebbe slato impossibile applicare alle elezioni che colà seguivano quelle norme che si sancivano per la terraferma.

Ma era manifesto che queste disposizioni speciali e disformi dalle regole comuni, fondate sopra una necessità temperarla, dovevano cessare sì tosto che questa necessità fosse scomparsa; ciò è sì vero che nella legge stessa, mentre si stabilivano quelle eccezioni, esplicitamente si dichiarava che le medesime dovevano essere semplicemente provvisorie.

Ora, o signori, grazie ai vari ordinamenti che si compirono nell’isola da! marzo 1848 al giorno d’oggi, quella condizione anormale è, si può dire, quasi interamente cessata; nè vi può essere più alcun motivo perchè le elezioni si facciano con norme diverse da quelle che si osservano nel continente.

La formazione del catasto è oramai terminata; non vi è quindi più alcun ostacolo a che ìa base del censo serva per norma nell’ammissione al diritto elettorale. L’istruzione si è maggiormente diffusa; perciò non esiste più quella necessità, la quale aveva nei 1848 consigliato ad ammettere come elettori anche coloro che erano analfabeti, lasciando così l’esercizio di un diritto così grande e così importante a chi non può forse apprezzarne tutta la gravità.

È dunque indispensabile che si faccia scomparire quella disuguaglianza in un argomento così delicato, poiché qualunque disposizione eccezionale che ponga una parte dello Stato in una condizione diversa dall’altra, se non è richiesta da una ineluttabile necessità, non può a meno di essere un’evidente ingiustizia.

Questo, d’altro canto, è il voto che, e la Camera, e particolarmente i deputati della Sardegna, hanno più volte espresso, e che il Governo è lieto di poter assecondare.

Io non m’intratterrò, signori, a rendervi ragione delle singole disposizioni che s’incontrano in questo progetto, e le quali, come ho di sopra accennato, hanno per iscopo di fare scomparire quell’anomalia; la semplice lettura di esso dimostra quale sia l’oggetto.

Per la capacità elettorale, mentre si parifica la Sardegna [p. 1913 modifica]alla terraferma, si è stimato più conveniente, in ordine al censo, di equipararla alle provinole di Savoia, Nizza, San Remo, Genova, Chiavari, Levante, Novi, Savona, Àlbenga e Bobbio, perchè veramente l’isola si trova in condizioni più conformi a queste provìncie che alle altre del regno.

Parve anche opportuno espressamente dichiarare che i membri della società agraria di Cagliari o della Camera di agricoltura, commercio ed arti di Sassari restano parificati ai membri delle Camere di agricoltura e di commercio di terraferma.

Non vi era infatti ragione perchè i membri di quelle società che sono stabilite nella Sardegna dovessero venire private di un diritto che si concede ai membri delle stesse società fondate in terraferma.

In ordine poi alla distribuzione o ripartizione dei collegi nell’isola, il Ministero ricorse al consiglio di nomini pratici del|$ posizione topografica della Sardegna, i quali, dietro maturi studi, proposero come la migliore distribuzione, si del capoluogo di ciascun collegio, come delle rispettive sezioni, ìa tabella alla presente legge unita.

Attesa la difettosa circoscrizione delie provìncie nell’isola, la distribuzione delle sezioni mandamentali non potè riuscire perfetta, avvegnachè succede che alcuni comuni di un mandamento appartengono, nell’ordine amministrativo, a provincia diversa da quella in cui è collocato il capoluogo de! mandamento, come si ha, per esempio, nel mandamento di San Gavino, il cui capoluogo appartiene alla provincia di Cagliari, uno dei comuni dello stesso mandamento (Pabillonis), a quella d’Iglesias, un altro (Sardara) a quella d’Isili.

I comuni posti in tali condizioni furono aggregati al capoluogo di mandamento nella stessa loro provincia più vicino, e specificamente nella tabella designati. Così pure alcuni mandamenti che, per la separazione da essi di comuni appartenenti a diversa provincia, rimangono troppo piccoli, furono aggregati alla sezione del mandamento più vicino; come anche si stabilì per alcuni distretti mandamentali la sede per la riunione della sezione nel comune che non è capoluogo di mandamento, tua che è più centrale e di più facile accesso agli elettori che compongono la sezione stessa.

Comunque in alcune parti meno perfetta possiate ravvisare, 0 signori, la progettata distribuzione dei collegi e loro sezioni, è conseguenza di imperfetta circoscrizione provinciale, alla cui riforma sì provvedere in tempo che giova sperare non lontano; vi prego intanto di adottare la presente proposta di legge, onde non ritardare più oltre il benefizio della riforma elettorale nell’isola, tante volte richiesta.


PROGETTO Di LEGGE.


Art. 1. Sono abrogate le disposizioni provvisorie per l’isola di Sardegna, portate dagli articoli 110, 111, 112, 113, 114 e 115 della legge 17 marzo 1848, e sono estese alla medesima quelle sancite colla legge 19 gennaio 1850.

Art. 2. Quanto all’annuo censo di cui al numero 4 dell’articolo 1 della legge 17 marzo 1848, l’isola di Sardegna è pareggiata alla Savoia ed alle altre provincie indicate nell’alinea dello stesso numero.

Art. 3. La determinazione del valore locativo per l’oggetto contemplato negli articoli 5 e 8 di detta legge sarà regolata anche per l’isola di Sardegna in conformità della tabella A annessa alla legge medesima.

Art. 4. I membri della società agraria di Cagliari e della Camera di agricoltura, di commercio e d’arti di Sassari, compresi i corrispondenti ordinari, saranno parificati per l’esercizio dell’elettorato ai membri delle Camere di agricoltura e di commercio, di cui al numero 7 dell’articolo 3 di quella legge.

Art. 5. La circoscrizione dei collegi e delle loro sezioni mandamentali resta determinata come nell’annessa tabella.


Disposizioni transitorie.


Art. 6. Entro cinque giorni dopo la pubblicazione della presente legge, si procederà dall’ufficio della Presidenza della Camera dei deputati all’estrazione a sorte per determinare in ciascuna delle provincie dell’Isola a quale fra i collegi debba appartenere ognuno dei deputati dalle medesime eletti o da eleggersi nel caso vi fosse qualche collegio vacante.


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Tabella di ripartizione dei collegi elettorali nell'isola di Sardegna.


Collegi Sez. Mandamenti Popolazione Oss.
per sezione per
collegio
181 Cagliari Castello » 5688 13781
Stampace 7208 8093
Sant’Avendraco 885
 
182 Cagliari Marina » 9042 16284
Villanova 6877 7242
Territorio 375
 
183 Quarto Quarto » 8245 22942
Selargius » 8073
Sinnai » 6624
 
184 Decimo Decimomannu 5446 7324 30753
con Siliqua (comune) 1878
Villassor » 5650
Serramanna » 4555
San Pantaleo 5434 7062
con Pauli Gerrei e Silius 1628
Pula 3542 6162
Tenlada 2620
 
185 Sanluri Sanluri 6918 9827 25553
con San Gavino (comune) 2551
e Pauli Arbarei (comune) 358
Nuraminis » 5892
3a Guasila » 4148
4a Senorbi » 5686
 
186 Sassari 1a Mandamento di Levante » 21853 24013
Mandamento di Ponente »
3a Mandamento di Portotorres » 2160
187 Nulvi 1a Nulvi » 6708 22374
2a Castelsardo » 4624
3a Sorso » 6022
4a Osilo » 4925

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Collegi Sez. Mandamenti Popolazione Oss.
per sezione per
collegio
188 Itiri 1 Itiri 5107
con Bannari, Bessude e Siligo 2804 7911
2 Ossi 5191
3 Ploaghe 6522 19624
x
189 Alghero 1 Alghero 8484
con Olmedo e Putifigari 732 9216
2 Villanova Monteleone 5155 14371
x
190 Tiesi 1 Tiesi 3476
Con Borutta, Bunnanaro e Torralba 2720 6196
2 Bonorva 8533
3 Pozzomaggiore 5008 19737
x
191 Cuglieri 1 Cuglieri 6118
2 San Lussurgiu 6084
Seneghe (comune) 2100 8184 14302
x
192 Bosa 1 Bosa 6982
2 Tresnuraghes 5845
3 Macomer 6865
Lei, Mulargia e Silanus 2249
x
Dualchi, Noragugume 1279 10393 23220
x
193 Iglesias 1 Iglesias 5040
con Flumini, Gonnesu e Porto Scuso 2958 7998
2 Villamassargia 4243
con Narcao (mandamento) 1351 5594
3 Sant'Antioco 2610
Carloforte 3215
Santadi 2323
Tratalias 4621 12769 26361
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Collegi Sez. Mandamenti Popolazione Oss.
per sezione per
collegio
194 Villacidro Villacidro 5041 6221 16237
con Pabillonis (comune)
1180
Guspini » 10616
195 Isili Isili 5276 8293 27590
con Armungia, Ballao, Villa Salto
3293
Laconi 5214 8982
Senis 2986 1
Gadoni (comune) 352
Nurri 4360 10039
Seui 5679
  1. Meno Assolo e Mogorella.
196 Mandas Mandas 4633 10056 21368
Barumini 5423
Lunamatrona 5484 11312 1
Mogoro 4459 2
Sardara (comune) 2269
  1. Escluso Pauli Arbarei.
  2. Escluso Masullas, Pompu, Simala e Siris.
197 Lanusei Lanusei » 6969 27530
Tortoli » 6957
Jozzu » 6686
Muravera » 6918
198 Nuoro Nuoro » 10081 32728
Dorgali » 12998
Siniscola »
Gavoi 4541 9649
Fonni 5108
199 Bono Bono 8943 13645 26154
Bolotana (comune) 2932 1
Nule e Ossidda (comuni)
1770 2
Bitti » 6210
Orani » 6299
  1. Gli altri comuni componenti il mandamento appartengono a Cuglieri.
  2. Comuni appartenevi al mandamento di Patada, provincia d’Ozieri.
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200 Oristano Oristano » 7438 34744
Cabras » 10201
Milis » 6276 1
Sedilo » 3923 2
5a Ghilarza » 6906
  1. Escluso Seneghe.
  2. Escluso Dualchi e Noragugume
201 Ales Ales 5222 6124 19524
con Assolo e Mogorella 972
Uras 7061 8997
con Masullas, Pompu, Siris e Simala
Simaxis » 4333
202 Busachi Busachi » 4557 23921
Neoneli » 3371
Sorgono » 6656
Tonnara » 5841
con Aritro (mandamento)
» 4096 1
  1. Escluso Gadoni.
203 Ozieri Ozieri 9711 12164 24456
Mores 2453 1
Oschiri 3367 5334
Berchidda e Monti 1967
Patada » 6958 2
  1. Esclusi Borntta, Bunnanaro e Torralba.
  2. Esclusi Nule e Ossidda.
203 Tempio Tempio » 8897 22660 1
Calangianus 4580 39912
Aggius 4070 3
Terranova (comune) 1122
La Maddalena » 3991
  1. Esclusi Berchidda e Monti.
  2. Errore tipografico. La somma è 9722
  3. Escluso il comune di Terranova, propinquo a Calangianus.