Numeri (Diodati 1821)/capitolo 28
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L'olocausto continuo
2 Comanda a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Prendete guardia alle mie offerte, che son mio cibo1; a’ miei sacrificii da ardere, in odor soave a me, per offerirmeli a’ lor tempi.
3 E di’ loro: Quest’è il sacrificio da ardere, che voi avete a offerire al Signore per ciascun giorno, in olocausto continuo, cioè: due agnelli di un anno, senza difetto.
4 Sacrifica l’uno di quegli agnelli la mattina, e l’altro fra’ due vespri.
5 E la decima parte di un Efa di fior di farina, stemperata con la quarta parte di un Hin d’olio vergine, per offerta di panatica.
6 Quest’è l’olocausto continuo, che è stato offerto nel monte di Sinai, in odor soave, per sacrificio da ardere al Signore.
7 E sia l’offerta da spandere d’esso, la quarta parte di un Hin, per ciascun agnello; spandi al Signore l’offerta da spandere, d’ottimo vino, nel luogo santo.
8 Poi fra’ due vespri sacrifica l’altro agnello; fagli la medesima offerta di panatica, e da spandere, quale è quella della mattina; per sacrificio da ardere, d’odor soave al Signore.
Sacrificii dei Sabati e delle calendi.
9 E nel giorno del Sabato offerite due agnelli di un anno, senza difetto; e due decimi di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica, insieme con le loro offerte da spandere.
10 Quest’è l’olocausto del Sabato, per ciascun Sabato, oltre all’olocausto continuo, e la sua offerta da spandere.
11 E ne’ principii de’ vostri mesi2, offerite per olocausto al Signore, due giovenchi, e un montone, e sette agnelli di un anno, senza difetto;
12 e tre decimi di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica, per ciascun giovenco; e due decimi di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica, per lo montone;
13 e un decimo di fior di farina, stemperata con olio, per offerta di panatica, per ciascun agnello; per olocausto, in odor soave, per sacrificio da ardere al Signore.
14 E le loro offerte da spandere sieno la metà di un Hin di vino, per ciascun giovenco; il terzo di un Hin, per lo montone; e il quarto di un Hin, per ciascun agnello. Quest’è l’olocausto delle calendi, per ogni mese dell’anno.
15 Sacrifichisi ancora al Signore un becco, per sacrificio per lo peccato, oltre all’olocausto continuo, e la sua offerta da spandere.
Sacrificii delle feste solenni.
16 Oltre a ciò, nel primo mese, nel quartodecimo giorno del mese, è la Pasqua del Signore3.
17 E nel quintodecimo giorno del medesimo mese, è festa solenne; manginsi pani azzimi per sette giorni.
18 Nel primo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile.
19 E offerite per sacrificio da ardere, in olocausto, al Signore, due giovenchi, e un montone, e sette agnelli di un anno, che sieno senza difetto;
20 Insieme con la loro offerta di panatica di fior di farina, stemperata con olio; offeritene tre decimi per giovenco, e due decimi per lo montone.
21 Offeriscine ancora un decimo per ciascun di que’ sette agnelli.
22 Offerite, oltre a ciò, un becco, per sacrificio per lo peccato, per far purgamento per voi.
23 Offerite queste cose, oltre all’olocausto della mattina, che è per olocausto continuo.
24 Offerite cotali cose ciascun di que’ sette giorni, per cibo, per sacrificio da ardere, di soave odore al Signore; offeriscasi quello, oltre all’olocausto continuo, e la sua offerta da spandere.
25 E al settimo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile.
26 Oltre a ciò, al giorno de’ primi frutti4, quando voi offerirete nuova offerta di panatica al Signore, al termine delle vostre settimane, siavi santa raunanza; e non fate in quel giorno alcuna opera servile.
27 E offerite per olocausto, in soave odore al Signore, due giovenchi, un montone, e sette agnelli di un anno;
28 Insieme con la loro offerta di panatica di fior di farina, stemperata con olio, di tre decimi per giovenco, e di due decimi per lo montone,
29 E di un decimo per ciascuno di que’ sette agnelli.
30 Offerite eziandio un becco, per far purgamento per voi.
31 Offerite, oltre all’olocausto continuo, e la sua offerta di panatica, quegli animali, con le loro offerte da spandere; e sieno quelli senza difetto.
Note
- ↑ Mat. 1. 7, 12.
- ↑ Col. 2. 16.
- ↑ Es. 12. 1, ecc. Lev. 23. 5, ecc.
- ↑ Es. 23. 16. Lev. 23. 10, ecc.