Numeri (Diodati 1821)/capitolo 13
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Le dodici spie mandate in Canaan.
2 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:
3 Manda degli uomini, che spiino il paese di Canaan, il quale io dono a’ figliuoli d’Israele; mandate un uomo per tribù de’ lor padri; tutti capi de’ figliuoli d’Israele.
4 Mosè adunque mandò quegli uomini dal deserto di Paran, secondo il comandamento del Signore; e tutti erano capi de’ figliuoli d’Israele.
5 E questi sono i nomi loro: Sammua, figliuolo di Zaccui, della tribù di Ruben;
6 Safat, figliuolo di Hori, della tribù di Simeone;
7 Caleb, figliuolo di Gefunne, della tribù di Giuda;
8 Igheal, figliuolo di Giuseppe, della tribù d’Issacar;
9 Hosea, figliuolo di Nun, della tribù di Efraim;
10 Palti, figliuolo di Rafu, della tribù di Beniamino;
11 Gaddiel, figliuolo di Sodi, della tribù di Zabulon;
12 Gaddi, figliuolo di Susi, dell’altra tribù di Giuseppe, cioè, della tribù di Manasse;
13 Ammiel, figliuolo di Ghemalli, della tribù di Dan;
14 Setur, figliuolo di Micael, della tribù di Aser;
15 Nabi, figliuolo di Vofsi, della tribù di Neftali;
16 Gheuel, figliuolo di Machi, della tribù di Gad.
17 Questi sono i nomi degli uomini, che Mosè mandò per ispiare il paese; (or Mosè avea posto nome Giosuè1, a Hosea, figliuolo di Nun).
18 Mosè adunque li mandò a spiare il paese di Canaan, e disse loro: Andate di qua, dal Mezzodì, poi salite al monte.
19 E vedete qual sia quel paese, e qual sia il popolo che abita in esso, se egli è forte o debole; se egli è in piccolo, o in gran numero.
20 E qual sia la terra nella quale egli abita, se ella è buona o cattiva; e quali sieno le città nelle quali egli abita, se abita in luoghi steccati, o in murati.
21 E qual sia il terreno, se è grasso o magro; e se vi son alberi, o no; e portatevi valentemente, e recate de’ frutti del paese. Or allora era il tempo dell’uve primaticce.
22 Essi adunque andarono, e spiarono il paese, dal deserto di Sin fino a Rehob, all’entrata d’Hamat.
23 Poi salirono verso il Mezzodì, e vennero fino in Hebron, dove erano Ahiman, Sesai e Talmai, nati da Anac. Or Hebron era stata edificata sette anni innanzi a Soan di Egitto.
24 E, giunti fino al torrente di Escol2, tagliarono di là un tralcio con un grappolo d’uva, e lo portarono con una stanga a due; insieme con delle melagrane e dei fichi.
25 E, per cagione di quel grappolo d’uva che i figliuoli d’Israele ne tagliarono, fu posto nome a quel luogo, Nahal-escol3.
26 E, in capo di quaranta giorni, tornarono da spiare il paese.
27 E andarono a Mosè e ad Aaronne, e a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, nel deserto di Paran, di Cades; ove essendo giunti, rapportarono l’affare a loro, e a tutta la raunanza, e mostrarono loro que’ frutti del paese.
28 E raccontarono il lor viaggio a Mosè, e dissero: Noi arrivammo nel paese nel quale tu ci mandasti; e certo è un paese che stilla latte e mele4; ed ecco de’ suoi frutti.
29 Sol vi è questo, che il popolo che abita in esso, è potente, e le città son molto forti e grandi; e anche vi abbiamo veduti i figliuoli di Anac.
30 Gli Amalechiti abitano nella contrada Meridionale; gl’Hittei, i Gebusei, e gli Amorrei abitano nel monte; e i Cananei abitano presso al mare, e lungo il Giordano.
31 E Caleb racquetò il popolo inverso Mosè, e disse: Andiamo pure in quel paese, e conquistiamolo; perciocchè di certo noi lo soggiogheremo.
32 Ma quegli uomini ch’erano andati con lui dissero: Egli non è in poter nostro di salir contro a quel popolo; conciossiachè egli sia troppo potente per noi.
33 E infamarono il paese che aveano spiato appresso i figliuoli d’Israele, dicendo: Il paese per lo quale siam passati, per ispiarlo, è un paese che divora i suoi abitanti; e tutto il popolo che noi abbiamo veduto in esso, sono uomini alti e grandi.
34 Noi vi abbiamo eziandio veduti de’ giganti, i figliuoli di Anac, della schiatta de’ giganti; appetto a’ quali ci pareva di esser locuste; e tali eziandio parevamo loro.