Notizie sulla Guerra della Indipendenza d'Italia (Monitore Toscano)/Ordine del giorno 10 maggio 1859 (Annibaldi Biscossi)
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(Annibaldi Biscossi)
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Comando delle R. Navi Marineria Sarda in Toscana.
Ordine del giorno. – Noi siamo in terra che poc’anzi contavamo straniera, ma per il grido di guerra uscito dalle auguste labbra di Vittorio Emanuele nostro Re, or salutiamo consorella anche in libertà, ed a questi nobili figli d’Italia offriamo la destra in segno d’imperitura alleanza.
Gli avvenimenti di quest’ultimi giorni dicono al mondo che il Toscano non ha mai mentito all’Italia, e la viva accoglienza al nostro ingresso in queste illustri e monumentali Città, non che gli entusiastici festeggiamenti dei Cittadini, fanno prova quant’Essi abbiano aggradita la nostra venuta, siccome i rappresentati l’Esercito Nazionale alla cui testa avvi l’invitto nostro Re.
Ufficiali, Bassi Ufficiali e Soldati! È dovere di tutti il mostrare che la disciplina, e l’ordine regnan fra noi, e col vero militar contegno d’onorati soldati facciamoli certi che se adempiamo scrupolosamente l’obbligo nostro in questo classico e bel Paese, siamo pur pronti fra le file dei valorosi di Curtatone e Montanara a combattere ad oltranza il comune nemico della nostra Indipendenza.
Viva il Re. Viva l’Indipendenza d’Italia.
Il Maggiore Comandante |