Notizie storiche delle maioliche di Castelli e dei pittori che le illustrarono/Capitolo VIII/Gentile Berardino (il giovine)
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GENTILE BERARDINO (il giovine).
Berardino Gentile nato da Carmine e Caterina Amicucci a’ 3 di settembre 1727, morì il dì 6 gennaio 1813. Era ancor fanciullo quando, sentita la fama in che erano venuti il padre ed il suo maggior fratello Giacomo pe’ loro dipinti, fermò nell’animo suo di seguire la medesima arte. Prese i principi del disegno dai detti pittori, e si volse a dipingere sulla maiolica nell’officina paterna: ma poichè gli piacque piuttosto far presto che bene le sue pitutre (che sono in gran numero), non son molto pregevoli.
Dipinse scene pastorali e storie, colorando per lo più disegni del padre e del fratello. Alle sue opere non poneva quasi mai il suo nome: ma si distinguono per lo disegno poco corretto, per le attitudini delle figure forzate e prive di espressione, e per la negligenza della prospettiva. Io posseggo un quadretto, rappresentante l’incontro di Giuseppe con Giacobbe, dipinto da questo artista nella sua gioventù: nel quale, se non si mostra molto negligente nel disegno, pecca però grandemente nella digradazione de’ colori.