Non v'accorgete, donna, d'un che smuore
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
Non v’accorgete, donna, d’un che smuore
E va piangendo, sì si disconforta?
Io prego voi, se non ve ’n siete accorta,
Che lo miriate per lo vostro onore.
Ei se ’n va sbigottito e d’un colore5
Che ’l fa parere una persona morta,
Con tanta doglia che negli occhi porta
Che di levargli già non ha valore.
E quando alcun pietosamente il mira,
Il cor di pianger tutto si distrugge,10
E l’anima se ’n duol sì che ne stride:
E se non fusse ch’egli allor si fugge,
Sì alto chiama voi quand’ei sospira,
Ch’altri direbbe — Or sappiam chi l’uccide. —