Non speri 'l pigro re di Carlo erede

Pietro dei Faitinelli

Aldo Francesco Massera XIV secolo Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. I, 1920 – BEIC 1928288.djvu sonetti Non speri 'l pigro re di Carlo erede Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

L'orgoglio e la superbia poco regna Se si combatte, il mio cuore si fida
Questo testo fa parte della raccolta XVIII. Ser Pietro de' Faitinelli detto Mugnone
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VII

L’ignavia del re Roberto rovinerá lui e la parte guelfa.

Non speri ’l pigro re di Carlo erede,
non del valor, se ’l guelfo muta stato,
tener lo regno, Puglia e ’l principato,
4Abruzzo né Calabria, come crede.
Né in Provenza pensi metter piede;
levante con ponente i fie levato;
Currado e ’l re Manfrcd’i fie mertato
8da’ neri e ghibellin senza merzede.
Stiasi pur in Napoli o in Aversa,
in Capua, Teano o vuol in Calvi:
11ché l’aquila ha ghermito giá San Salvi.
Oiinè, ché sol a dirlo par ch’i’ smalvi!
La parte guelfa fu in esser dispersa:
14or sermoneggi, e dica prima e tersa.