Non mi conforta lo sperar tornare
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV
Non mi conforta lo sperar tornare
Ch’i’ faccio imaginando:
Mi veggio allungïando
Da voi, madonna, in parte sì stranera.
5 E ’n sì stranera parte, lasso, veggio
Divïar mio vïaggio,
Che ritornar a voi non saccio quando.
Ond’io tormento sì, che spesso chieggio
Morte nel mio coraggio:
10Sì mi consuman gli sospir ch’i’ spando
Ciascun’ora, membrando el vostro viso
Che un paradiso chiamo.
O gentil donna ch’amo,
Da voi mia vita lontan si dispera.