Non creda alcun, quand'ode dir canaglia (1862)
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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Bindo Bonichi
Non creda alcun, quand’ode dir canaglia,
S’intenda sol del pover disperato;
Chè re e conti ed ogni scostumato
Scritto è nel libro con quella bruttaglia.
5 Chi più ha di fiorin più par che vaglia,
Ond’è confuso il buon ch’è in basso stato;
Chè ’l cuoi’ del vaio per cimier portato
Sta dove star dovrìa fracida paglia.
Vedove e orfan son molto sicuri
10Per lo giurar che fanno i cavalieri;
Ma l’uscio suo serrar ognun procuri,
Benchè gli ultimi giurano a’ primieri
Di non toccar l’altrui e viver puri:
Guai chi si fida in antichi guerrieri!