Nell'arenosa region Numida
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Gio. Battista Cotta
IV
Nell’arenosa region Numida
Le armate in traccia barbaresche torme
Dell’Orige silvestre osservan l’orme1
E stendon l’ampie reti ov’egli annida.
5Di sua cotanto ferità confida
La belva crudelissima deforme,
Che in mezzo ai lacci neghittosa dorme,
E non si scote per latrati o strida.
Empi, che tanto ite di voi securi,
10Ecco gli orrendi cacciator di Dite
Contro di voi sì nequitosi impuri:
Ecco gli aguati, ecco le insidie ordite:
E pure, e pur tra i forti lacci e duri
Con mille veltri al fianco ancor dormite!
Note
- ↑ Isaia al cap. 51. v. 20, Filii tui dormierunt in capite omnium viarum, sicut orix illaqueatus.